Le due spiagge di Fiascherino, nella parte orientale del comune di Lerici, si trovano lungo la strada che dal centro di Lerici conduce alla frazione di Tellaro, tra la Punta di Mezzana e la Punta di Treggiano.
Nella baia dove sono situate sfocia il canale del Lino, Arliano dei vecchi documenti; eccellente approdo, favorito anche dalla sorgente perenne che si trova al livello del mare, segnata negli antichi Portulani medicei e vaticani
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Nel dialetto locale Fescaìn, Fiascaìn. Fra le varie ipotesi sull'etimologia del toponimo, è da ricordarne la probabile derivazione dal toponimico skalia, peraltro discretamente attestato in Liguria per oronimi e toponimi idrografici aventi particolari aspetti morfologici (frammento di pietra, roccia che si sfalda).
Nella località, ricca di scisti, esiste una enorme roccia che si sfalda chiamata in dialetto Ròca morta (Roccia morta). Toponimo storico, della tradizione orale e cartografica.
Fiascherino è un luogo ideale e per i tuffi dagli scogli: fondale profondo, risalita facile e altezze variabili.
Fiascherino è il Feschalino del Codice Pelavicino, citato nel documento N.378 del 18 febbraio 1235, con uliveti, boschi e terre vignate che dal mare arrivavano alla via pubblica.
Nel settembre del 1913, il luogo fu scelto da D.H. Lawrence e dalla compagna Frieda Von Richtofen per soggiornare nel villino rosa dei Gambroisier sino al giugno del 1914.
Il villino non è quello che ancora si vede sopra la spiaggia, ma si trovava sul lato destro del canale del Lino.
Un luogo suggestivo, che ha favorito l'amicizia tra il poeta serrese Paolo Bertolani e il poeta Charles Tomlinson.
Ricordiamo la bellissima poesia 'La casa di Charles' di Paolo Bertolani, che testimonia del loro rapporto.
La casa ove risiedeva nel 1949 Charles Tomlinson era a Fiascherino. Storicamente erano le spiagge degli abitanti di La Serra, una frazione di Lerici, che scendevano al mare dal sentiero che univa il borgo della Serra alle insenature di Fiascherino.